Nel 1962 forma la sua prima band, i The Corvettes: lui al pianoforte elettrico, gli altri membri sono Stuart Brown (voce e chitarra), Geoff Dyson (basso) e Mike Inkpen (batteria). Nel 1963 dai Corvettes trae origine una nuova band i Bluesology. Nel 1965 incidono il loro primo 45 giri, Come Back Baby.
Nel 1967 Reginald lascia la band per intraprendere una carriera di solista, e da quell’esperienza con la band prende il nome di Elton John, originato da Elton Dean chitarrista e Long John Baldry cantante della band.
Nel giugno 1967 risponde ad un annuncio della Liberty Records per la ricerca di nuovi talenti e da lì inizia a collaborare con l’autore Bernie Taupin. Nel 1969 Elton pubblica il suo primo album Empty Sky e nel 1970 pubblica un secondo album intitolato Elton John, registrato dal vivo in studio. Molti sono pezzi significativi come il singolo Take Me To The Pilot, Sixty Years On, The Greatest Discovery e The King Must Die.
E’ l’inizio di un grande successo che spinge l’album nella Top 5 Usa e poi sfiora la Top 10 inglese, anche grazie al singolo di Your Song che diventa poi una delle canzoni d’amore più note ed amate di sempre.
Subito dopo esce anche il suo terzo album, Tumbleweed Connection che raggiunge la Top 10 inglese e americana, pur non avendo estratto singoli. Segue poi l’album Madman Across The Water con i singoli Levon e Tiny Dancer. Con l’album Honky Chateau del 1972 raggiunge il 1° posto negli Usa ed il 2° in Gran Bretagna. Nel 1973 fa uscire due dischi destinati ad avere notevole successo sulla scena musicale mondiale, Il primo è Don't Shoot Me I'm Only the Piano Player, il secondo disco è Goodbye Yellow Brick Road, che resta il suo album più celebre. Nel 1974 viene pubblicato Caribou; esso ospita ancora una volta il percussionista Ray Cooper (diventato ormai membro della Elton John Band). Nello stesso anno Elton collabora con John Lennon nel suo album Walls and Bridges.Sempre nel 1974 vede la luce il primo Greatest Hits, che ha un grande successo commerciale (oltre 16 milioni di copie vendute).
Una cover di quel periodo è Pinball Wizard, eseguita da Elton all'interno del film Tommy, trasposizione cinematografica dell'omonima rock-opera degli Who firmata Ken Russell.
Con Captain Fantastic and the Brown Dirt Cowboy (1975), definitiva consacrazione internazionale, Elton realizza il suo lavoro più ambizioso e personale, un concept-album (l'unico singolo estratto è Someone Saved My Life Tonight). Elton registra nel 1975 Rock Of The Westies, album elettrico e veloce ("il primo dei miei dischi alla cocaina", ammetterà la superstar). La prima produzione Rocket è il singolo Don't Go Breaking My Heart, duetto con Kiki Dee di enorme successo in tutto il mondo. Nel 1976 vede la luce Blue Moves, album doppio che esce a fine anno trainato dalla hit Sorry Seems to Be the Hardest Word. Elton in quel periodo fu devastato da alcool e droghe e in preda alla depressione (confesserà anche di aver tentato due volte il suicidio) e di un Taupin in crisi coniugale. L'album esce a ridosso della famosa intervista alla rivista Rolling Stone in cui la rockstar rivela la propria bisessualità.
In un concerto alla Wembley Arena, Elton annuncia di volersi ritirare dalla scena musicale; infatti, nel 1977 interrompe la collaborazione con Taupin e azzera l’attività musicale. Nel 1978 pubblica l’album The Single Man ma non ha molto successo. Nel 1979 viene pubblicato Victim of Love ma riceve delle critiche pesanti considerandolo il lavoro peggiore di Elton John.
Del 13 settembre 1980 è invece il celebre concerto gratuito con band al Central Park di New York (Live in Central Park), durante il quale John si presenta vestito persino da Donald Duck di fronte ad un pubblico di circa 500.000 persone. Durante il concerto Elton dedica Imagine a John Lennon.
Nel 1980 viene pubblicato un altro album, The Fox che colpisce molto positivamente l'attenzione della critica. Nel 1982 viene alla luce Jump Up! Che risolleva lievemente le vendite. Too Low for Zero, album del 1983 segna il ritorno a un grande successo di critica e di vendite: grazie a hits come I'm Still Standing, I Guess That's Why They Call It the Blues e Kiss the Bride, Elton rientra nella Top 10 inglese. Il successivo LP Breaking Hearts (1984) prosegue lo stile del precedente, anche se non ne raggiunge il livello artistico.
La vita privata di Elton, intanto, continua a scorrere tra eccessi e dipendenze da alcool e droghe (iniziate al tempo della pubblicazione di Rock of the Westies), finendo spesso nel mirino della stampa scandalistica: a nulla vale il matrimonio di John col tecnico del suono Renate Blauel, celebrato a Sydney il giorno di San Valentino 1984 e destinato a durare solo tre anni.
Duetta con Millie Jackson in Act of War, brano originariamente inserito nella prima edizione CD dell’album Ice on Fire del 1985. Con la produzione di Reg Strikes Back (1988), la rockstar intende rompere con il suo passato tormentato e turbolento e combattere contro gli spettri che opprimono da troppo tempo la sua vita. Nel 1989 Elton duetta con Aretha Franklin nel singoloThrough the Storm; dedica inoltre a Bernie il suo trentesimo album Sleeping with the Past.
Tuttavia, nonostante i confortanti risultati raggiunti in quest'ambito, egli rimane ancora in balia delle varie dipendenze e ossessioni che lo opprimono; in alcune interviste successive definirà il 1989 come il periodo peggiore della propria vita. L'anno seguente, però, farà la conoscenza di Ryan White (un ragazzo malato di AIDS), e questo cambierà per sempre la sua esistenza: divenuto un grande amico del giovane, passerà molto tempo con lui e con la sua famiglia. Alla notizia della morte di Ryan, avvenuta nell'aprile del 1990, Elton rimane profondamente scosso e, dopo aver suonato al funerale del ragazzo la vecchia Skyline Pigeon, decide di rinnovare completamente il proprio stile di vita e si sottopone ad una cura disintossicante che lo libera dalla dipendenza dalle droghe e dall'alcool.
Nel 1990 Viene inoltre pubblicata la compilation-tributo Two Rooms: Celebrating the Songs of Elton John & Bernie Taupin, dove numerosi colleghi (Sting, Phil Collins, Eric Clapton, gli Who, Tina Turner e tanti altri) eseguono covers di classici John/Taupin. Nel 1992 Elton partecipa al tributo al compianto amico Freddie Mercury. Nel 1992 viene pubblicato l’album The One. Viene poi pubblicata la compilation Rare Masters (1992), raccolta di rarità e B-sides del periodo 1967-75 (comprendente anche Friends Soundtrack, per la prima e unica volta in CD). Duets L’album del 1993 raccoglie altri duetti, tra covers di brani classici. Nel 1994 John scrive col paroliere Tim Rice le canzoni della colonna sonora del film della Disney Il Re Leone, che gli frutta un Premio Oscar per Can You Feel the Love Tonight. Nel 1995 nasce l’album Made in England il cui miglior esito resta Believe.
Nel 1997 muore tragicamente Diana Spancer; durante il funerale della Principessa esegue al piano una nuova versione di Candle in the Wind col testo riadattato da Taupin: il brano viene pubblicato per beneficenza e diventa in breve il singolo più venduto della storia. Il disco The Big Picture, elettronico e orchestrale nelle sonorità e dedicato alla memoria di Versace morto nello stesso anno. Elton torna poi a collaborare con Tim Rice nel musical Aida nel 1999. Nel 2000 pubblica il suo quarto album live One Night Only, frutto di due serate (a dispetto del titolo) al Madison Square Garden. Finalmente, nell’ottobre 2001, esce Songs from the West Coast, album che ci restituisce un Elton John artisticamente ispirato. Nel 2004 pubblica Peachtree Road. Dal 2004 è presenza fissa al Caesars Palacedi Las Vegas con lo spettacolo The Red Piano. Con l'album autobiografico The Captain and the Kid del 2006, prodotto assieme a Matt Still, Elton regala un seguito, di ottimo livello, al glorioso Captain Fantastic and the Brown Dirt Cowboy del 1975. Nel 2007 viene alla luce Rocket Man: The Definitive Hits. Ma le attenzioni dei fans e della critica sono tutte rivolte al nuovo album (registrato a Los Angeles a gennaio e febbraio 2010 e in uscita in Europa il 25 ottobre 2010), prodotto insieme a Bernie, al cantautore Leon Russell e al produttore T-Bone Burnett: esso, intitolato The Union.
Elton John e il suo partner sono diventati i genitori di un bimbo nato da una madre surrogata in California il giorno di Natale. Lo ha riportato US Weekly. Zachary Jackson Levon Furnish-John è il primo figlio per la rockstar britannica e il regista canadese David Furnish, che stanno insieme dall'inizio degli anni Novanta.